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WLAN Italia Articoli

Quarto incontro tecnici WLAN

Dove si parla di survey con Ekahau con Daniele Albrizio e si discute variamente e a lungo.

Ritrovo venerdì 8 aprile con Daniele che apre le danze mostrando un suo progetto Ekahau in Università di Trieste. Si parte da una survey in un edificio multipiano con auditorium, per parlare di:

  • considerazioni architettoniche sui materiali in Ekahau che sono solo esempi, con valori di attenuazione e dimensioni fisiche lontani dalla realtà italiana;
  • Trasformare i PDF i SVG, molto più leggeri in Ekahau Pro, ed elaborarli con Inkscape per annotare armadi, AP, posizioni.
  • i cambiamenti di destinazione d’uso dei locali, le ristrutturazioni e anche semplici evoluzioni del modo di frequentare gli spazi, e loro impatto sulla WLAN e su come progettare l’infrastruttura (progettare per il futuro);
  • come calcolare l’attenuazione dei materiali col metodo della validazione del modello, che cerca di replicare in modo predittivo (AP simulati) i dati della survey;
  • aule, aule e auditorium! come coprire aree dense, che senso hanno i coverage requirements, come gestire l’evoluzione dei bisogni;
  • modelli differenti di AP, radio 2×2:2 o 4×4:4, massimo numero teorico di device associati e applicabilità a casi reali;
  • canali a 80 40 20 Mhz perché usarli e quando;
  • regulatory domain, ovvero quali canali 5Ghz sono liberi in Europa secondo ETSI, perché UNII-3 non è disponibile, chi sono gli incumbent in UNII-3 in Italia (MISE e Difesa);
  • come si comportano i client: obbediscono al country code IE nei beacon e probe response, ma potrebbero non supportare certi canali (es. client USA che non vanno sul canale 13);
  • 802.11d e 802.11h ovvero country code e 5Ghz, cosa è DFS e che impatto ha;
  • co-channel interference (CCI) in 2.4 e 5Ghz, channel plan & reuse, 2.4 Ghz ha ancora senso per gli utenti?
  • come accorgersi dei problemi wi-fi (troppi client, interferenze, airtime elevato, coverage inadeguato): rilevare i personal hotspot, 7Signal/Signifi, dashboard di sistema;
  • la bora a Trieste, sue caratteristiche outdoor e indoor;

Infine Jan Reister segnala un concorso aperto per lavorare con lui nell’Ufficio Wi-Fi dell’Università degli Studi di Milano, posizione C (quindi entry-level), ambiente positivo nel Settore Reti della Direzione ICT. Scadenza 20 aprile 2022.

Il prossimo venerdì è sotto Pasqua, lancio un sondaggio per scegliere la data del prossimo incontro. Edit: ci vediamo venerdì 22 aprile.

Sul capacity planning segnalo questo interessante intervento di Peter Mackenzie a WLPC 2022 Phoenix:

It is Impossible to Calculate Wi-Fi Capacity | Peter Mackenzie | WLPC 2022 Phoenix

A proposito di canali in 5Ghz, regole di accesso e DFS segnalo questo recente webinar di Jim Vajda:

Understanding DFS & 6 GHz AFC
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Terzo incontro tecnici WLAN

Incontro venerdì 1 aprile 2022 dove diamo il benvenuto a Jacopo Saladini che recentemente si è occupato di roaming voce e vorrebbe conoscere le esperienze che altri hanno avuto.

Alessandro Macuz racconta degli esordi della sua carriera nel wi-fi nel 2007 e perché ha studiato e ottenuto la certificazione CWNA nel 20212. Confronto tra vendor certifications (Cisco, Aruba etc) e vendor-neutral certs.

Sempre Alessandro Macuz presenta iPSK (individual PSK), noto anche come PPSK (personal PSK) e della sua implementazione durante il 4-way handshake.

4-way handshake definito da 802.11 e usato in WPA2-Personal (PSK) e WPA2-Enterprise (802.1X)
fonte: https://www.wifi-professionals.com/2019/01/4-way-handshake

Riporto dalla sua presentazione:

In uno scenario dove un SSID WPA2-Personal ha multiple Pre-Shared Key (PSK: PSk1,PSk2,PSK3…PSKn) e quindi altrettante Pairwise Master Key (PMK), l’AP deve capire quale PMK viene usata dal client per generare la Pairwise Transient Key (PTK) .

Il metodo originale usato da Meru/Fortinet si basa sul Message Integrity Check (MIC) del messaggio 2 dal client all’AP. Col messaggio 2 l’AP conosce finalmente il Supplicant Nonce (SNonce), conosce già i mac address di Authenticator e Supplicant, e il suo ANonce. Gli basta calcolare il MIC con ciascuna delle PMK conosciute e utilizzare quella che corrisponde.

Il secondo metodo usato da Cisco Aruba e molti altri richiede di conoscere a priori il mac address del client. Dopo aver ricevuto il messaggio 1 dal Supplicant, l’AP fa una richiesta tunnel password a un server RADIUS per la PMK corrispondente al mac address del supplicant.

Segue una discussione sull’overhead di dover fare richieste RADIUS e sull’impatto che la mac address randomization può avere su soluzioni PPSK. Qui una presentazione di Jim Palmer a WLPC 2022 a Phoenix:

Il prossimo incontro sarà venerdì 8 aprile, Daniele Albrizio o Jan Reister illustreranno con Ekahau alcuni problemi comuni di design, e argomento libero per tutti.

Vuoi fare una presentazione o parlare di un problema? Sei benvenuto.

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Secondo incontro dei tecnici WLAN eduroam

Nuovo ritrovo online lo scorso venerdì 18 marzo 2022. Abbiamo conosciuto nuovi partecipanti e parlato a ruota libera:

  • la rapida evoluzione delle richieste fatte al wi-fi per soddisfare le nuove esigenze di connettività;
  • le aree ad alta densità di utenti (aule e auditorium) e come progettare il dimensionamento;
  • Freeradius, Cisco ISA e MS NPS;
  • grandi campus e picchi di migliaia di utenti;
  • utenti che non usano eduroam CAT per configurare i propri dispositivi, remediation VLAN e captive portal;
  • come rilevare username con spazi nei log;
  • aule da 300 posti (50-60 durante gli esami) con 5-6 AP;
  • il buon vicinato tra enti federati eduroam, e come gestire gli SSID eduroam, eduroam-ENTE e alias per SSID secondari in CAT (multi-tenant eduroam);
  • traffic shaping;
  • la bellezza del golfo di Trieste: interferenze causate dal traffico marittimo;
  • mac address randomization;
  • le certificazioni CWNP (vendor neutral) e quelle Ekahau (ECSE), quanto costano come sono;
  • identity PSK e multiple PSK;
  • cablaggi e certificazioni;
  • gli strumenti Ekahau

Jan Reister ha parlato di quando gli utenti hanno paura del wi-fi, e dei modi in cui si può affrontare la situazione. Fondamentale è avere un regolamento sostenuto dai vertici e comunicare chiaramente. Qui la presentazione:

Settimana prossima, il 25 marzo 2022 L’incontro del 25 è saltato per impegni lavorativi.

Alessandro Macuz potrebbe parlare della certificazione CWNA e Daniele Albrizio farà una presentazione su Ekahau tra due settimane, nell’incontro di venerdì 2 aprile 2022.

Vuoi presentare qualcosa di tuo? Lo spazio è libero e a disposizione!

Se conosci persone interessate a partecipare per condividere lo spirito aperto e indipendente di questi incontri, passa parola.

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Primo incontro della comunità tecnica eduroam WLAN

Dopo una discussione sulla lista GARR eduroamtech, che raccoglie i contatti tecnici eduroam, un po’ di persone hanno manifestato interesse a degli incontri di confronto e scambio di esperienze sui temi delle WLAN e di eduroam in particolare.

Con un sondaggio abbiamo scelto di vederci il venerdì ed il primo incontro è stato l’11 marzo. C’erano colleghi di atenei pubblici e privati, enti di ricerca, istituti e scuole: in una chiaccherata di un’ora abbiamo toccato molti argomenti:

  • autenticazione in eduroam, come superare le password, usare EAP-TLS e come diavolo distribuire i certificati;
  • gli aggiornamenti tecnologici dell’hardware installato come opportunità per estendere il servizio, e le sfide che ne nascono (design);
  • disegnare aree ad alta densità di utenti, gestire il carico e la capacità;
  • localizzazione (RTLS) e i suoi usi dal macro (statistiche sull’uso degli spazi) al micro (navigazione negli edifici);
  • residenze studentesche e usi creativi/intensivi del wi-fi
  • il cambiamento delle esigenze e delle richieste in questi due anni, ora il wi-fi è indispensabile e ci si deve poter fare tutto, dalle videoconferenze all’IoT;
  • il nostro ruolo, spesso tuttofare nell’IT e nel networking di dove lavoriamo;
  • l’AUP GARR, le policy, gli aspetti organizzativi: sicurezza e salute sul posto di lavoro, normative europee, paure degli utenti;
  • dispositivi IoT e smart-home incompatibile con 802.1x;
  • la gestione degli ospiti, i captive portal;
  • architetture controller– e cloud-based;
  • la segmentazione degli utenti: profili, filtri, VLAN, SSID;
  • Wi-Fi 6E (6Ghz), switch multi Gbit e POE 802.3bt;
  • mailing list, Twitter, Slack;
  • uscire dall’ambito strettamente legato al nostro ruolo in eduroam, coinvolgendo altri colleghi, chi lavora per vendor, consulenti e aziende

Questo fine settimana ho registrato il dominio e messo in piedi questo sito, una mailing list è in preparazione. La registrazione dell’incontro Zoom non è come mi aspettavo, ma va bene così!

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