Dopo una discussione sulla lista GARR eduroamtech, che raccoglie i contatti tecnici eduroam, un po’ di persone hanno manifestato interesse a degli incontri di confronto e scambio di esperienze sui temi delle WLAN e di eduroam in particolare.
Con un sondaggio abbiamo scelto di vederci il venerdì ed il primo incontro è stato l’11 marzo. C’erano colleghi di atenei pubblici e privati, enti di ricerca, istituti e scuole: in una chiaccherata di un’ora abbiamo toccato molti argomenti:
- autenticazione in eduroam, come superare le password, usare EAP-TLS e come diavolo distribuire i certificati;
- gli aggiornamenti tecnologici dell’hardware installato come opportunità per estendere il servizio, e le sfide che ne nascono (design);
- disegnare aree ad alta densità di utenti, gestire il carico e la capacità;
- localizzazione (RTLS) e i suoi usi dal macro (statistiche sull’uso degli spazi) al micro (navigazione negli edifici);
- residenze studentesche e usi creativi/intensivi del wi-fi
- il cambiamento delle esigenze e delle richieste in questi due anni, ora il wi-fi è indispensabile e ci si deve poter fare tutto, dalle videoconferenze all’IoT;
- il nostro ruolo, spesso tuttofare nell’IT e nel networking di dove lavoriamo;
- l’AUP GARR, le policy, gli aspetti organizzativi: sicurezza e salute sul posto di lavoro, normative europee, paure degli utenti;
- dispositivi IoT e smart-home incompatibile con 802.1x;
- la gestione degli ospiti, i captive portal;
- architetture controller– e cloud-based;
- la segmentazione degli utenti: profili, filtri, VLAN, SSID;
- Wi-Fi 6E (6Ghz), switch multi Gbit e POE 802.3bt;
- mailing list, Twitter, Slack;
- uscire dall’ambito strettamente legato al nostro ruolo in eduroam, coinvolgendo altri colleghi, chi lavora per vendor, consulenti e aziende
Questo fine settimana ho registrato il dominio e messo in piedi questo sito, una mailing list è in preparazione. La registrazione dell’incontro Zoom non è come mi aspettavo, ma va bene così!